Il circus del Motomondiale è approdato a Valencia per la consueta gara di fine stagione. Un’annata storta e senz’altro anomala rispetto a ciò che fino ad oggi le gare di MotoGP hanno saputo offrire, ricca di polemiche e di colpi di scena.
In primis, l’esordio con lo tsunami in Giappone, che ha devastato la terra del Sol Levante e ha costretto il calendario a spostare il GP nipponico da terza gara, ad aprile, a quindicesima, ad ottobre. Polemiche, psicosi, analisi sulla radioattività, corsi di sopravvivenza nelle centrali nucleari, piloti col contatore Geiger in valigia, ricatti sugli assenti, defezioni: si pensava che le cose non si potessero mettere peggio di così. E invece…